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Droga, sanzioni severissime

Ultimo Aggiornamento: 03/05/2024 03:06
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02/05/2024 08:54

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Nella Legge 151 del 2022, Codice Penale, il legislatore cubano ha ratificato e rafforzato ulteriormente la lotta contro le droghe illecite o sostanze con effetti simili, regolando, nel suo Capo V, i crimini contro la salute pubblica e, in particolare nella sua quarta sezione, ha stabilito i crimini legati a questa condotta disastrosa.

L'articolo 235, nel suo primo comma, prevede una pena da quattro a dieci anni di privazione della libertà per chiunque, a qualsiasi titolo, gestisca l'uso di droghe illecite o di sostanze ad effetti analoghi; per coloro che gestiscono, gestiscono, dirigono locali e abitazioni destinate alla frequentazione di persone per il consumo di sostanze illecite o con effetti analoghi; a produttori, trasportatori e distributori di apparecchiature, materiali o sostanze precursori, sapendo che verrebbero utilizzati nella coltivazione, produzione e fabbricazione di droghe illecite o sostanze con effetti simili; a chi coltiva “cannabis”, meglio conosciuta come marijuana, o altre con proprietà simili; ha cioè il suo composto attivo, il tetraidrocannabinolo o TCH, ed è proprietario di semi o parti di detta pianta, come foglie, steli e radici; alle persone che, dopo aver appreso di qualsiasi tipo di scoperta di droghe illecite o sostanze con effetti simili, non lo segnalano immediatamente alle autorità competenti e le tengono in loro possesso o le nascondono con l'evidente scopo di commercializzarle, e agli organizzatori , gestori e finanziatori di tutte le azioni ed attività sopra indicate.

Il secondo comma della stessa norma normativa è destinato a condotte illecite ancora più dannose e gravi, con sanzioni da dieci a trent'anni di privazione della libertà, di privazione perpetua della libertà o di morte per le seguenti condotte: quando chi ha commesso il reato è il pubblico ufficiale o dipendente, le autorità o i loro agenti o ausiliari che, avvalendosi di tali condizioni o utilizzando risorse o mezzi dello Stato, ne agevolano l'esecuzione; chiunque, utilizzando navi, aerei o altri mezzi di trasporto, che a qualsiasi titolo entra nel territorio nazionale e trasporta sostanze illecite o sostanze aventi effetti analoghi, ai fini del traffico che nella prassi giudiziaria è denominato traffico internazionale; Se le persone coinvolte partecipano ad atti legati al traffico illecito internazionale attraverso la consegna, la distribuzione e la commercializzazione di droghe illecite o sostanze con effetti simili, ciò include coloro che sono popolarmente chiamati "muli ciechi".

In questa stessa sezione, allo scopo di proteggere i bambini, gli adolescenti e i giovani sotto i 18 anni e di impedire che siano coinvolti in questa incresciosa attività illegale, si reprimono gli atti commessi negli istituti scolastici, sportivi, penitenziari o in altri luoghi internamenti, centri di cura e loro dintorni o luoghi in cui i minori frequentano attività educative, sportive, ricreative e sociali.

Allo stesso modo, negli atti compiuti e collegati a gruppi organizzati e alla criminalità transnazionale, per gli autori che, al momento della commissione del reato, hanno precedenti penali registrati per scopi altrettanto illeciti, sia da parte di tribunali nazionali che esteri, e per gli autori che trafficano in quantità relativamente elevate di droghe illecite o sostanze con effetti simili, che nel caso del nostro Paese equivalgono a 460 grammi (una libbra) di droghe illecite o sostanze con effetti simili, sono previste sanzioni più severe.

Ciò significa che, in qualunque delle condotte della prima sezione, se il commissario supera la somma di una sterlina, la sanzione da irrogare è per questo aggravata da dieci a trent'anni di privazione della libertà, di privazione perpetua della libertà o di morte. , e non da quattro a dieci anni di privazione della libertà.

Tuttavia, il tribunale può considerare altre quantità minori come relativamente grandi a seconda della loro natura, tipo, grado di purezza, stato di conservazione, dosi che possono essere generate, possibilità di colpire con i suoi effetti una o più persone, luoghi di vendita o di distribuzione. effetti alienanti e corruttori.

Per la nocività di tale delitto, al terzo comma, la norma stessa sanziona da due a cinque anni di privazione della libertà per chi, avendo conoscenza della preparazione o del compimento di alcuna delle condotte illecite sopra richiamate, non ne denunci all'autorità giudiziaria autorità competenti. ; e nella quarta sezione sanziona anche le azioni preparatorie, punendo il responsabile con le stesse sanzioni stabilite per i delitti che si proponeva di realizzare, ridotte fino a due terzi dei loro limiti minimi.

Il quinto comma prevede, oltre alla sanzione principale, l'irrogazione della sanzione accessoria della confisca dei beni; Nel caso dei coltivatori proprietari di terreni, si applica la predetta sanzione accessoria e, agli usufruttuari o occupanti per qualsiasi nozione giuridica di terreno, è privato del diritto di usufrutto o di occupazione.

Costituisce reato ai sensi dell'articolo 236 anche la semplice detenzione di droghe illecite o di sostanze ad effetti simili senza apposita autorizzazione o prescrizione, quando si tratta di cocaina o di altre sostanze ad effetti simili o superiori. Ciò include farmaci depressivi come quelli derivati ​​dall'oppio, dall'eroina e dalla morfina, tra gli altri, e le sanzioni privative della libertà da applicare vanno da uno a tre anni o una multa da trecento a mille rate o entrambi.

Se si tratta di marijuana o suoi derivati, come l'hashish (possono essere inclusi anche i cannabinoidi sintetici in tutte le loro varianti, prodotti chimici che contengono nelle loro molecole il composto attivo della cannabis, creati in laboratorio con un maggiore potere di dipendenza e tolleranza.) , con la reclusione da sei mesi a due anni o con la multa da duecento a cinquecento rate o entrambe; e se sono altri, non compresi nelle sezioni precedenti, come le piante di dormidera, maguey, campana e farmaci, che sono regolamentati negli accordi e negli elenchi internazionali firmati dal nostro Paese o vietati da diverse risoluzioni emesse dal Ministero della Sanità Pubblica , si applica la reclusione da sei mesi a un anno o la multa da cento a trecento rate o entrambe.

Per i professionisti, soprattutto medici e infermieri, che, autorizzati a prescrivere o somministrare farmaci illeciti o sostanze con effetti analoghi, lo fanno per scopi diversi da quelli strettamente terapeutici, l'articolo 237 prevede pene da tre a otto anni; e allo stesso modo per quelle persone che, a causa della loro posizione o impiego, violano le disposizioni legali o regolamentari che sono obbligate a rispettare e consentono l'introduzione o il transito nel paese, nonché l'estrazione di droghe illecite o sostanze illecite effetti simili, e, se i loro atti sono compiuti in quantità relativamente elevate, la pena privativa della libertà aumenta da quattro a dieci anni.

Infine, l'articolo 238 prevede che siano puniti coloro che violano le misure di controllo stabilite dalla legge per produrre, fabbricare, preparare, distribuire, vendere, rilasciare prescrizioni, trasportare, immagazzinare o qualsiasi altra forma di manipolazione di droghe illecite o sostanze con effetti simili privazione della libertà da sei mesi a due anni o multa da duecento a cinquecento rate o entrambe.

Nel nostro paese non si criminalizza il consumo di droga, ma solo il possesso e il traffico, con pene molto rigorose che possono arrivare a 30 anni di privazione della libertà, alla privazione perpetua della libertà o alla pena di morte, perché Cuba non tollera e non tollererà mai questa flagello che non colpisce solo la salute, ma mina anche la stabilità e la sicurezza di un Paese.








en la Ley 151 de 2022, Código Penal, el legislador cubano ratificó y robusteció, todavía más, el combate contra las drogas ilícitas o sustancias de efectos similares, regulando, en su Capítulo v, los delitos contra la salud pública y, específicamente en su sección cuarta, instituyó los delitos relacionados con esta nefasta conducta.

El Artículo 235, en su apartado primero, prevé la sanción de cuatro a diez años de privación de libertad para aquella persona que, de cualquier modo, gestione el uso de drogas ilícitas o sustancias de efectos similares; para quienes operan, administran, dirijan locales y viviendas destinadas a que personas asistan a consumir drogas ilícitas o sustancias de efectos similares; a los fabricantes, transportistas y distribuidores de equipos, materiales o sustancias precursoras, sabiendo que serían utilizados en cultivo, producción y fabricación de drogas ilícitas o sustancias de efectos similares; a los que cultivan la «cannabis», más conocida por marihuana, u otras de similares propiedades; es decir, que tenga su compuesto activo, tetrahidrocannabinol o TCH, y al poseedor de semillas o partes de dicha planta, como pueden ser hojas, tallos y raíces; a las personas que, al conocer cualquier tipo de hallazgos de drogas ilícitas o sustancias de efectos similares, no lo comunican de inmediato a las autoridades correspondientes y las mantienen en su poder o las ocultan con el evidente propósito de comercializarlas, y a los organizadores, gestionadores y financistas de todas las acciones y actividades señaladas anteriormente.

El apartado dos del propio precepto legal está destinado para las conductas ilícitas aún más lesivas y graves, discurriendo las sanciones de diez a 30 años de privación de libertad, privación perpetua de libertad o muerte para las conductas siguientes: cuando la persona que comete el delito es un funcionario o empleado público, autoridades o sus agentes, o auxiliares que, aprovechándose de esas condiciones o utilizando los recursos o medios del Estado, facilitan su ejecución; la persona que usando naves, aeronaves u otros medios de transportación que, por cualquier circunstancia, penetra al territorio nacional y traslada drogas ilícitas o sustancias de efectos similares para traficar, lo que en la práctica judicial se conoce como tráfico internacional; si las personas implicadas participan en actos relacionados con el tráfico ilícito internacional mediante entregas, distribución y comercialización de drogas ilícitas o sustancias de efectos similares, aquí se incluye a los que popularmente se les llama «mulas ciegas».

En este mismo apartado, con el propósito de proteger a los niños, adolescentes y jóvenes menores de 18 años de edad y evitar que sean involucrados en esta aciaga actividad ilegal, se reprimen los actos cometidos en instituciones educacionales, deportivas, establecimientos penitenciarios u otros lugares de internamientos, centros asistenciales y sus alrededores o lugares donde los niños asisten a realizar actividades educativas, deportivas, recreativas y de contenido social.

Asimismo, en los hechos ejecutados y vinculados con grupos organizados y la delincuencia transnacional, para los comisores que, al momento de la ejecución del delito, conservan registrados antecedentes penales por igual ilícito, ya sean por tribunales nacionales como extranjeros, y para los autores que trafican con cantidades relativamente grandes de drogas ilícitas o sustancias de efectos similares, que en el caso de nuestro país equivale a 460 gramos (una libra) de drogas ilícitas o sustancias de efectos similares, se prevén sanciones de mayor rigor.

Lo anterior significa que, en cualquiera de las conductas del apartado primero, si el comisor supera la cantidad de una libra, la sanción a imponer es por este agravado de diez a 30 años de privación de libertad, privación perpetua de libertad o muerte, y no por el de cuatro a diez años de privación de libertad.

No obstante, puede el tribunal considerar otras cantidades menores como relativamente grandes según su naturaleza, el tipo, grado de pureza, estado de conservación, las dosis que puedan generarse, la posibilidad para afectar a una o más personas, lugares de expendios o distribución con sus efectos enajenantes y el corruptor.

Por la lesividad de este delito, en el apartado tercero, el propio precepto sanciona de dos a cinco años de privación de libertad a quienes, conociendo de la preparación o ejecución de cualquiera de las conductas ilícitas anteriormente mencionadas, no lo denuncien a las autoridades competentes; y en el apartado cuarto también sanciona las acciones preparatorias, reprimiéndose al responsable con las mismas sanciones establecidas para los delitos que se proponía ejecutar, rebajadas hasta en dos tercios de sus límites mínimos.

Además de la sanción principal, en el apartado quinto, prevé la imposición de la sanción accesoria de confiscación de bienes; en el caso de los cultivadores propietarios de tierra, se les aplica la referida sanción accesoria y, a los usufructuarios u ocupantes por cualquier concepto legal de tierra, se les priva del derecho al usufructo u ocupación.

La simple tenencia de drogas ilícitas o sustancias de efectos similares sin la debida autorización o prescripción facultativa, también constituye delito conforme al Artículo 236, cuando se trata de la cocaína u otras sustancias de efectos similares o superiores. Aquí se incluyen depresores como los derivados del opio, heroína y morfina, entre otros, y las sanciones de privación de libertad a aplicar discurren de uno a tres años o multa de trescientas a mil cuotas o ambas.

Si se trata de la marihuana o sus derivados, como el hachís (también pueden incluirse los cannabinoides sintéticos en todas sus variantes, productos químicos que en sus moléculas contienen el compuesto activo de la cannabis, creados en laboratorio con una mayor potencia de adicción y tolerancia), se impone la privación de libertad de seis meses a dos años o multas de doscientas a quinientas cuotas o ambas; y si son otras, no comprendidas en los apartados anteriores, como pudieran ser plantas de dormidera, maguey, la campana y los fármacos, que están regulados en los convenios y listas internacionales rubricados por nuestro país o prohibidos por distintas resoluciones emitidas por el Ministerio de Salud Pública, se impone la privación de libertad de seis meses a un año o multa de cien a trescientas cuotas o ambas.

Para los profesionales, en especial médicos y enfermeros que, autorizados para recetar o administrar drogas ilícitas o sustancias de efectos similares, lo hacen con fines distintos de los estrictamente terapéuticos, el Artículo 237 prevé sanciones de tres a ocho años; y de igual manera para aquellas personas que, por razón de su cargo o empleo, infringen las disposiciones legales o reglamentarias que están obligados a cumplir, y permitan la introducción o el tránsito en el país, así como la extracción de drogas ilícitas o sustancias de efectos similares, y, si sus acciones se ejecutan con cantidades relativamente grandes, la sanción de privación de libertad se incrementa de cuatro a diez años.

Por último, el Artículo 238 reglamentó que quienes infringen las medidas de control legalmente establecidas para producir, fabricar, preparar, distribuir, vender, expedir recetas, transportar, almacenar o cualquier otra forma de manipulación de drogas ilícitas o sustancias de efectos similares, se sancionan a privación de libertad de seis meses a dos años, o multas de doscientas a quinientas cuotas o ambas.

En nuestro país el consumo de drogas no se penaliza, solo la tenencia y el tráfico, con sanciones muy rigurosas que pueden llegar a los 30 años de privación de libertad, la privación perpetua de libertad o la sanción de muerte, porque Cuba no tolera ni tolerará jamás este flagelo universal que no solo afecta la salud, sino que socava la estabilidad y seguridad de un país.

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02/05/2024 09:13


Nel nostro paese non si criminalizza il consumo di droga, ma solo il possesso e il traffico, con pene molto rigorose che possono arrivare a 30 anni di privazione della libertà, alla privazione perpetua della libertà o alla pena di morte



Per i trafficanti si puó arrivare all'ergatolo o alla pena di morte

Ma se "non si criminalizza il consumo di droga", la semplice detenzione di qualsiasi quantità é punita con pene severe: 1 a 3 anni + eventuale multa (cocaina) - 6 mesi a 2 anni + eventuale multa (marijuana)


Costituisce reato ai sensi dell'articolo 236 anche la semplice detenzione di droghe illecite o di sostanze ad effetti simili senza apposita autorizzazione o prescrizione, quando si tratta di cocaina o di altre sostanze ad effetti simili o superiori. Ciò include farmaci depressivi come quelli derivati ​​dall'oppio, dall'eroina e dalla morfina, tra gli altri, e le sanzioni privative della libertà da applicare vanno da uno a tre anni o una multa da trecento a mille rate o entrambi.

Se si tratta di marijuana o suoi derivati, come l'hashish (possono essere inclusi anche i cannabinoidi sintetici in tutte le loro varianti, prodotti chimici che contengono nelle loro molecole il composto attivo della cannabis, creati in laboratorio con un maggiore potere di dipendenza e tolleranza.) , con la reclusione da sei mesi a due anni o con la multa da duecento a cinquecento rate o entrambe



Sono previste pene severe anche per chi non denuncia e/o permette il consumo di droghe
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03/05/2024 03:01

Raccomandazione della DEA

Se Atene piange....... [SPARTA .... ride! 🤣🤣🤣]

La nota allocuzione storica assume una nuova deriva all'indomani dello storico passo messo in atto dalla DEA (Drug Enforcement Agency) che in accordo con il HHS (MinSAP USA) ha raccomandato ai funzionari politici della Casa Bianca che si occupano della legislazione e normative del settore, di spostare la Marijuana dalla Tab I (eroina coca, lsd etc) alla Tab III ....(medicinali ), depenalizzandone di fatto uso, commercio, possesso, spaccio etc.

Ora il boccino è in mano a Biden, ma conosciamo già la sua posizione nel merito 😇 (senza parlare del figlio ......)

Sull'onda della notizia in Borsa i titoli canadesi che commercializzano la ganja, dopo il rally all'indomani della liberalizzazione in Germania, hanno messo a segno rally e crescite a due cifre fin anco al 200%.

Sembra che il modello della California vada sempre più prendendo piede in + Stati tanto da spingere la DEA a fare questo storico passo a livello Federale, che stravolgerebbe certi squilibri specie al confine meridionale col Messico.

GANJA PARA TODOS!!! 🤩🤩🤩🤩🥳😎







[Modificato da Roberto Ramberti 03/05/2024 03:06]
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